Cos’è la disfunzione erettile da stress?
Cos’è l’Erectile Unpredictability, o impotenza da stress?
Un nuovo vocabolo si affaccia nelle nostre vite. Viene dall’America e si chiama Erectile unpredictability (EU). Forse l’hanno pensato così per dire qualcosa contro la Comunità Europea? Credo non l’ammetteranno mai. Nel frattempo cerchiamo di capire cosa vuol dire.
Spiegato in linguaggio semplice riguarda quella cosa che il popolo maschile chiama “fare cilecca”, cioè non ottenere l’erezione nel momento in cui tutto un lavoro di seduzione arriva alla sua conclusione, che in questo caso non riesce neppure ad iniziare.
Quindi non si tratta della classica “Impotenza” che significa la costante mancanza di erezione, ma di qualcosa di più subdolo e per questo nominata come “Imprevedibile”, perché come in un agguato coglie all’improvviso l’ignaro maschietto nel momento che deve dimostrarlo veramente.
Qual’è la causa della disfunzione erettile da stress?
Il dramma non si limita a quel momento, ma col tempo cresce. Si va dal medico che si ostina a sottolineare che il problema non è lì, ma là, dove?…nell’altra testa, quella che sta in alto. Già si è demoralizzati, ma sentirsi ripetere che il problema è nella parte del corpo che conosciamo di meno…Beh, non aiuta molto. Esaspera e frustra.
E’ facile pensare: “dammi un piccone e ti butto giù una montagna, ma di entrare nella mia testa non so proprio farlo. E poi, se anche potessi entrarci, cosa dovrei fare? Ecco, questo il dottore non è in grado di dirtelo e finisce col mandarti da un altro dottore, quello della testa. E la storia rincomincia. Anche questo dottore ti dice che dovrete vederti chissà per quanto tempo prima che inizi a capire che testa hai. E ti chiedi: “Se non riesco ad entrarci io, anche se è mia, come fa questo a farlo al posto mio? Domande senza risposte.
Chiunque viva una simile situazione desidera sentirsi dire che una soluzione c’è di sicuro, sia come sia, ma una soluzione esiste. Forse è possibile fare qualcosa con una pillola di coloro blu, conosciutissima, ma questo non significa risolvere il problema di fondo che resta sempre li, ben nascosto in una zona d’ombra che non si fa penetrare. Curi il sintomo, ma non la causa.
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